Da ottobre sono partite 400mila mail di avvertimento ma nessun internauta verrà segnalato ai giudici. Un sondaggio presentato del Ministero della Cultura francese afferma che il 50% di coloro che sono stati segnalati ha smesso di scaricare illegalmente. Continua a leggere.
Anche il Parlamento belga ha votato il divieto dell'uso del burqa negli spazi pubblici. La legge era già passata un anno fa, ma il suo iter non era mai giunto a termine a causa della caduta del Governo di Leterme. Si tratta del secondo Paese europeo, dopo la Francia, ad aver fatto questa scelta. Continua a leggere.
Dall'undici aprile scorso in Francia è entrata in vigore le legge anti-burqa approvata nello scorso ottobre. Al momento sono state verbalizzate 27 o 28 donne. Continua a leggere.
Lunedì 11 aprile a grande maggioranza l'Alta istanza per la Realizzazione degli obiettivi della Rivoluzione in Tunisia ha adottato la parità-uomo donna nella composizione delle liste elettorali. Un altro primato della Tunisia nei confronti degli altri Paesi del Maghreb. Ma il decreto non passa senza polemiche. Continua a leggere.
A una donna di religione islamica è stato vietato l'ingresso in una scuola francese, basandosi sulla legge, non ancora in vigore, che vieta il burqa negli spazi pubblici. La donna indossava però un hijab, il velo che lascia scoperto il volto. Continua a leggere.
Il partito del Presidente Sarkozy, l'Ump, ha lanciato un dibatto su Islam e laicità che ha aperto polemiche in Francia, per rivelarsi poi un fallimento. I mussulmani francesi sono al centro di discussioni da mesi il tutto, a una settimana dall'entrata in vigore della legge anti-burqa. Continua a leggere.
I lavoratori della centrale nucleare di Garoña, nei Paesi Baschi, sono in protesta per la decisione del Governo Zapatero di chiudere lo stabilimento dove lavorano nel 2013. E la protesta è un rap. Continua a leggere.
Un liceo della periferia parigina ha minacciato di espulsione alcune studentesse mussulmane, accusate di portare delle gonne o delle tuniche “troppo lunghe”. Scatta la polemica in un Paese dove l'Islam e i mussulmani sono al centro del dibattito pubblico e dove il burqa è già stato dichiarato fuori legge. Continua a leggere.
Sabato 12 marzo, a Porto e Lisbona, la Geração À Rasca ha indetto una grande manifestazione a cui, su Facebook, hanno aderito oltre 57mila persone. Si dei giovani precari, pluridiplomati e laureati, che passano di stage in stage senza alcun tipo di prospettiva e di copertura sociale. Si calcola che in Portogallo la precarietà tocchi 1 milione di persone. Continua a leggere.
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